Brain Factory

Elemento essenziale dell’architettura di questo appartamento situato nello storico quartiere del Pigneto a Roma è l’uso del bianco, inteso come concetto di pura intimità e accoglienza. Questo il punto di partenza nel progettare uno spazio contemporaneo all’interno di un involucro antico, mediando tra la storia e l’”oggi”. La distribuzione degli spazi interni ha pertanto enfatizzato l’ossatura portante dell’edificio senza decontestualizzare il moderno. L’open space così ottenuto ha creato una continuità spaziale e di massima fruizione degli ambienti in cui l’elemento di tensione distributiva del living diventa una parete attrezzata multifunzione, disegnata per alloggiare da un lato il bio-camino e la tv, dall’altro per nascondere i pensili della cucina. Predominante è l’uso del colore bianco, scaldato a tratti da elementi architettonici in tortora e dal parquet in rovere antichizzato. Travi in legno bianche, tagli di luce raso parete e arredi minimalisti contribuiscono a creare un ambiente etereo. Il bagno ha una fruizione longitudinale dello spazio e una continuità visiva accentuata dall’uso del gres effetto legno a pavimento abbinato ad una texture cementizia giocata sugli stessi toni a parete.